NOTIZIE IN BREVE13/04/2021Accertamento oltre i termini di DECADENZA
La Cassazione a Sezioni Unite (sentenza n. 8500/2021, 36 pagine di motivazioni) ha stabilito che l’Agenzia delle Entrate può imporre di recuperare fatture risalenti ad annualità per le quali i...
IMPOSTE E TASSE08/04/2021Termini di accertamento mobili
La Cassazione a Sezioni Unite mette un macigno sulla decorrenza della DECADENZA relativa ai costi pluriennali. In questo modo le prerogative del Fisco sono dilatate, talvolta sine die.
IMPOSTE E TASSE11/02/2021Limiti all'accertamento posticipato
Per quanto tempo un contribuente deve rimanere esposto ai poteri ispettivi del Fisco? Sulla questione, che si credeva risolta, la parola passa alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.
NOTIZIE IN BREVE01/02/2021Grandi manovre per la sospensione delle cartelle
Invio delle cartelle esattoriali sospeso per un altro mese: il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto di proroga fino alla fine di febbraio. Il provvedimento potrebbe essere...
NOTIZIE IN BREVE26/01/2021DECADENZA e tempistiche dell'istanza di rimborso
Il dies a quo per la decorrenza del termine di 48 mesi previsto dall'art. 37 D.P.R. 602/1973 coincide con il giorno in cui la ritenuta è stata operata, considerato che, già al momento...
Indicazioni dopo l'approvazione del Documento di economia e finanza il 15.04.2021, rinvio di esenzioni di imposta già attuati con i decreti Ristori e Sostegni.
Nuova interpretazione delle norme relative alla sospensione, fino al 31.12.2025, delle perdite di esercizio “Covid-19”: dopo il Mise, Assonime e il Notariato Milanese, interviene il Notariato del Triveneto.
Milioni di atti di accertamento e altri provvedimenti impositivi diversi dalle cartelle di pagamento, che risultavano in scadenza tra l’8.03.2020 e il 31.12.2020.
Il periodo di grazia di 5 anni, eccezionalmente concesso dalla L. 178/2020 per la copertura delle perdite 2020, rischia di diventare fonte di eccezionali problemi.
Istruzioni al modello Iva 2021: nel quadro VL devono essere indicati soltanto gli importi effettivamente versati. E dei rimborsi se ne parlerà nel 2022.
Si deve porre attenzione alla data del ricevimento poiché, decorsi gli 8 o 15 giorni (se su piazza o fuori piazza), il pagatore può chiederne la revoca.