IMPOSTE E TASSE22/02/2021Superbonus con sconto totale in fattura
Per i soggetti che seguono il principio di cassa, se lo sconto lascia dovuta una parte del corrispettivo, l'intera spesa deve considerarsi sostenuta nel momento in cui si versa la parte del...
IMPOSTE E TASSE28/01/2021Accollo del debito d’imposta
Lo Statuto del Contribuente prevede l’operazione senza che ciò comporti la liberazione del contribuente/debitore originario, mentre il D.L. 124/2019 ha introdotto l'esplicito divieto di...
NOTIZIE IN BREVE05/10/2020Ricorso contro la cartella già pagata
La Corte di Cassazione (ordinanza 1.10.2020, n. 20962) stabilisce che il PAGAMENTO eseguito dal contribuente in modo non spontaneo, ma per evitare successivi atti esecutivi in proprio danno, non...
NOTIZIE IN BREVE09/09/2020Semplificazioni Covid per il condominio
Tra le modifiche al Decreto Agosto in materia condominiale, sono state proposte le seguenti:
legalizzazione delle assemblee di condominio online;
rinvio di 6 mesi dell’assemblea di...
NOTIZIE IN BREVE20/08/2020L'esecuzione di terzi nella rottamazione-ter
Con la risposta 17.08.2020, n. 266 l’Agenzia delle Entrate revoca la precedente risposta 12.08.2020, n. 263, affermando ora che il PAGAMENTO della prima rata della rottamazione-ter [ex art. 3,...
Indicazioni dopo l'approvazione del Documento di economia e finanza il 15.04.2021, rinvio di esenzioni di imposta già attuati con i decreti Ristori e Sostegni.
Nuova interpretazione delle norme relative alla sospensione, fino al 31.12.2025, delle perdite di esercizio “Covid-19”: dopo il Mise, Assonime e il Notariato Milanese, interviene il Notariato del Triveneto.
Milioni di atti di accertamento e altri provvedimenti impositivi diversi dalle cartelle di pagamento, che risultavano in scadenza tra l’8.03.2020 e il 31.12.2020.
Il periodo di grazia di 5 anni, eccezionalmente concesso dalla L. 178/2020 per la copertura delle perdite 2020, rischia di diventare fonte di eccezionali problemi.
Istruzioni al modello Iva 2021: nel quadro VL devono essere indicati soltanto gli importi effettivamente versati. E dei rimborsi se ne parlerà nel 2022.
Si deve porre attenzione alla data del ricevimento poiché, decorsi gli 8 o 15 giorni (se su piazza o fuori piazza), il pagatore può chiederne la revoca.