Società e contratti 13 Marzo 2024

Commercialista, anche con partita Iva chiusa resta iscritto all’Albo

Il professionista che chiude la partita Iva e che non versa in una situazione di incompatibilità con l'esercizio della professione può continuare a essere iscritto nell'albo.

Con il pronto ordini 26.02.2024, n. 24 il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha chiarito che se un dottore commercialista decide di chiudere la partita Iva, può continuare a essere iscritto nell'albo, purché non versi in una situazione di incompatibilità con l'esercizio della professione. Il possesso della partita Iva, infatti, non rientra tra i requisiti richiesti dall'ordinamento professionale per l'iscrizione. Si rammenta, infatti, che, ai sensi dell’art. 36 D.Lgs. 139/2005, per l'iscrizione nell'Albo è necessario: essere cittadino italiano ovvero cittadino UE o di uno Stato estero a condizione di reciprocità; godere il pieno esercizio dei diritti civili; essere di condotta irreprensibile; avere la residenza o il domicilio professionale nel circondario in cui è costituito l'Ordine cui viene richiesta l'iscrizione o il trasferimento. Non possono ottenere l'iscrizione nell'Albo o nell'elenco speciale coloro che, con sentenza definitiva, hanno riportato condanne a pene che darebbero luogo alla radiazione dall'Albo. A detti requisiti si aggiungono, poi, quelli riguardanti lo specifico titolo di studio utile ai fini dell'iscrizione nella Sezione A-Commercialisti ovvero alla Sezione B-Esperti contabili, nonché l’aver superato l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione. Alla...

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