Enti locali 18 Aprile 2019

Enti locali alle prese con la contabilità economico-patrimoniale


Il principio contabile 4/3 allegato al D.Lgs. 118/2011 ha previsto che le Regioni e gli enti locali adottino, a fini conoscitivi, un sistema contabile integrato che garantisca la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale. Tale sistema integrato, dunque, ha la funzione di affiancare la contabilità economico-patrimoniale a quella finanziaria per rilevare le spese e le entrate scaturenti dalla gestione annuale di una amministrazione pubblica. Si tratta di un'attività molto complessa che comporta un maggior impegno dei funzionari pubblici per assimilare correttamente i nuovi criteri di valutazione di natura civilistica e conseguire la necessaria formazione in materia. Questo adempimento era previsto per gli enti territoriali già qualche anno addietro e grazie alla possibilità per i piccoli Comuni di rinviarla (Faq n. 30 Arconet) ha permesso di posticipare questa scadenza e di avere maggiori ragguagli sulla sua attuazione. La legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) ha cancellato l'obbligo per i Comuni inferiori a 5.000 abitanti di redigere e approvare il bilancio consolidato, lasciando inalterato l'adempimento relativo alla contabilità economico-patrimoniale, che comporta la riclassificazione delle voci dello stato patrimoniale e l'applicazione dei nuovi criteri di valutazione dell'attivo e del passivo. I prospetti riguardanti l'inventario e lo...

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