Con la riforma fiscale che interessa anche lo Statuto dei diritti del contribuente, trova una sostanziale modifica anche la figura del garante del contribuente inserita per la prima volta nell’ordinamento nazionale dalla L. 212/2000. Si tratta di una figura istituita e pensata dal legislatore al fine di tutelare il contribuente nei confronti delle irregolarità dell’Amministrazione Finanziaria. Infatti, sarà possibile rivolgersi al garante in presenza di violazioni dei diritti del contribuente.
Il Garante del contribuente nella sua versione originaria era destinato a operare presso ogni singola Regione. Si trattava di una carica che poteva essere ricoperta solo da coloro che erano in possesso di determinati requisiti tali da garantire un’adeguata conoscenza della materia tributaria e un corretto svolgimento della funzione assegnata.
Con la recente riforma, che riguarda numerosi aspetti dello Statuto dei diritti del contribuente, la figura del garante del contribuente è oggetto di considerevoli modifiche che ne innovano in modo sostanziale la fisionomia. La prima e forse più evidente novità è la riduzione del numero di tali organi, con la soppressione di quelli operanti nei luoghi ove hanno la loro sede le Direzioni regionali delle Entrate. Questi ultimi infatti lasciano il posto a un solo Garante collocato presso la capitale che, come ovvio, opererà per tutti i ricorsi presentati a livello nazionale dai...