Amministrazione del personale 23 Dicembre 2023

Misure per le lavoratrici madri da gennaio 2024

Il disegno di legge di Bilancio 2024 prevede interventi volti a incentivare la parità di genere e l’occupazione delle lavoratrici madri. L’art. 37 del testo introduce una misura di decontribuzione totale per le lavoratrici con figli.

Fermo restando quanto previsto all’art. 5 in tema di esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti, che proroga a tutto il 2024 le misure già previste dalla legge di Bilancio 2023 e dal D.L. 48/2023, convertito in L. 85/2023, è da segnalare l'introduzione di un ulteriore esonero previdenziale per le lavoratrici con figli. La misura non ha carattere strutturale ma ha validità per il triennio 2024-2026 e riconosce un esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice, nel limite massimo annuo di 3.000 euro, riparametrato su base mensile (pari a 250 euro). La misura è destinata alle lavoratrici madri di almeno 3 figli con età inferiore a 18 anni, assunte con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, con esclusione del settore del lavoro domestico. Tale misura, solo per il periodo di paga gennaio 2024-dicembre 2024, sarà applicabile anche in presenza di solo 2 figli, fino al mese del compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo; restano invece salve le ulteriori condizioni precedentemente esposte, ovvero l’assunzione a tempo indeterminato, l’esclusione del settore domestico ed il limite annuo di 3.000 euro, pari a 250 euro mensili. Come anticipato, la misura dedicata alle madri è valida ferme restando le condizioni di decontribuzione parziale prevista per tutti i lavoratori, fissata nella misura del 6% e 7%...

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