Il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell'Interno, con nota 30.08.2019, n. 15412, ha chiesto il parere al Consiglio di Stato sullo schema di regolamento che modifica il vigente D.M. Interno 15.02.2012, n. 23, recante: «Istituzione dell'elenco dei revisori dei conti degli enti locali e modalità di scelta dell'organo di revisione economico-finanziario». Il recente schema di regolamento formulato dal Ministero dell'Interno prevede le seguenti modifiche:
a) l'innalzamento dei requisiti necessari per assumere l'incarico di revisore dei conti negli enti minori (da inserire nella fascia iniziale), con l'aumento da 10 a 20 dei previsti crediti formativi e l'introduzione del requisito di una preliminare qualificazione professionale consistente nell'aver prestato presso un ente locale, per almeno 18 mesi, un incarico di collaborazione ex art. 239, c. 4 del TUEL, o di responsabile del servizio finanziario, ovvero per almeno 3 anni un incarico di revisore;
b) l'istituzione di un'apposita fascia dell'elenco, la n. 4), per i Comuni con popolazione almeno pari a 50.000 abitanti, le Province e le Città metropolitane, con la previsione di specifici requisiti, formativi e professionali, appositamente differenziati rispetto a quelli delle altre fasce, ovvero: essere iscritti da almeno 10 anni nel registro dei revisori o nell'albo dei commercialisti; aver svolto almeno 3 incarichi...