Enti locali 25 Luglio 2019

Rinvio contabilità economico-patrimoniale per piccoli enti locali


Negli ultimi mesi abbiamo assistito a interventi di amministratori pubblici e dell’Anci, per chiedere a gran voce di ritardare l’adozione della contabilità economico patrimoniale, prevista dal D.Lgs. 118/2011, a seguito di evidenti difficoltà riscontrate dai responsabili finanziari nel recepire le nuove disposizioni armonizzate che impongono agli Enti Locali di affiancare alla contabilità finanziaria quella civilistica. Questo adempimento, già assolto dagli enti locali con oltre 5.000 abitanti, è rimasto a carico dei piccoli Enti Pubblici che erano chiamati a redigere lo stato patrimoniale e il conto economico entro il 30.04.2019 da allegare al rendiconto di gestione dell’esercizio 2018. Per venire incontro a questa situazione, nei mesi scorsi ambienti governativi avevano preannunciato lo slittamento della scadenza, inserendo tale previsione nel testo di legge del citato decreto per consentire agli enti di avere un anno in più e prepararsi ad allineare i dati finanziari relativi al consuntivo con quelli civilistici. Il Parlamento ha così approvato il decreto Crescita e ha disposto, all’art. 15-quater (modifica all’art. 232 Testo Unico di cui al D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, in materia di contabilità economico-patrimoniale dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti) quanto segue: "Nelle more dell’emanazione di provvedimenti di semplificazione degli adempimenti connessi...

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