Amministrazione e bilancio 10 Febbraio 2025

Sostenibilità 2025: battuta d’arresto o cambiamento migliorativo?

Nuovi ostacoli lungo il percorso della sostenibilità: ennesimo ritiro degli Usa dall’Accordo di Parigi, ripensamento delle principali istituzioni finanziarie sul fronte ESG, cambiamento di rotta UE. Cosa sta accadendo?

Cosa accade in Europa - In data 29 gennaio 2025 la Presidente della Commissione UE ha introdotto la c.d. “Competitiveness Compass” (bussola della competitività), un vero e proprio piano strategico volto a rafforzare la competitività dell'Unione Europea. Alla volta del 26.02.2025 è prevista la presentazione pubblica del Clean Industrial Deal, della strategia per un’industria sostenibile e del pacchetto omnibus, portatore di una semplificazione senza precedenti (dichiarata) per rilanciare la competitività europea. È già stato preannunciato che il pacchetto omnibus includerà una semplificazione delle norme relative a CSRD, Tassonomia UE e Due Diligence Directive. Prevista pure una nuova definizione per le piccole e medie imprese (PMI) con una conseguente semplificazione estesa degli obblighi di rendicontazione, invariate la trasparenza e l'affidabilità delle informazioni fornite.Evoluzione o ritorno al passato? I fatti (disastri climatici, temperature fuori controllo e conseguenze economiche) non consentono un ritorno al passato. Siamo innanzi a un rallentamento legato a un necessario aggiustamento di tiro; cosa lo ha reso necessario?- La transizione sostenibile delle imprese implica un cambiamento della cultura aziendale non attuabile nel breve termine e la normativa attuale si è rivelata inadeguata quanto a gradualità degli obblighi e periodi transitori previsti.- I destinatari della normativa hanno percepito le regole della sostenibilità principalmente...

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