Altre imposte indirette e altri tributi 22 Gennaio 2024

Accise gravanti sul gasolio, competente il giudice tributario

Spetta alla competenza del giudice tributario la competenza in materia di provvedimenti di revoca dei benefici riguardanti l’accisa gravante sul gasolio utilizzato nel corso dell’attività aziendale.

Il caso trae origine dal provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli che aveva revocato il beneficio fiscale per l’accisa sul gasolio. In seguito a tale provvedimento, il beneficiario dell’agevolazione revocata ricorreva alla magistratura tributaria. In tale sede i magistrati della Corte di giustizia della Regione Toscana si ritenevano incompetenti. Ad avviso dei giudici tributari, infatti, il provvedimento di revoca di un'agevolazione non rientra nella materia tributaria. Pertanto, non può essere ricompresa nella competenza dei giudici tributari, per essere invece ricompresa all’interno di quella del giudice amministrativo. In tali casi, infatti, non ci si trova in presenza di una questione relativa al rapporto d’imposta che fa scattare la competenza del giudice tributario, ma di una questione relativa alla validità di un provvedimento amministrativo, come tale devoluta alla competenza del giudice amministrativo. Il procedimento faceva ulteriore corso a seguito dell’impulso del contribuente, che portava la questione all’esame dei giudici della Corte di Cassazione. La tesi difensiva rappresentava la palese lesione del diritto di difesa prevista dall’art. 24 delle Costituzione, alla quale si accompagnava la violazione delle norme processuali che riservano alla competenza del giudice tributario le questioni relative alla revoca di un beneficio fiscale. La questione del giudice competente in tali...

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