Lavoro

Approfondimenti in diritto del lavoro e amministrazione del personale. Aggiornamenti di tutti i contratti collettivi nazionali, contributi previdenziali e gestione delle diverse tipologie dei rapporti di lavoro.

Articoli più recenti

Diritto del lavoro e legislazione sociale 04 Novembre 2025

Nuove misure per sicurezza, vigilanza e semplificazione digitale

Il D.L. 31.10.2025, n. 159 introduce interventi strutturali per rafforzare la sicurezza sul lavoro, potenziare la vigilanza e promuovere la digitalizzazione dei processi. Focus su formazione, subappalto, near miss e piattaforma SIISL.
Paghe e contributi 04 Novembre 2025

Edilizia: settore artigianato da ottobre 2025

Novità per le aziende edili artigiane a partire dal 1.10.2025.
Diritto del lavoro e legislazione sociale 03 Novembre 2025

Piano Sostitutivo di Sicurezza: Cassazione, dottrina e vuoto normativo

La Cassazione torna a valorizzare il PSS come strumento essenziale nei cantieri privi di PSC. Ma per la dottrina, l’obbligo sarebbe superato. Un contrasto che interpella la futura normazione e l’interpretazione sistematica del D.Lgs. 81/2008.
Paghe e contributi 03 Novembre 2025

Rinnovo Ccnl lavoro domestico: aumenti retributivi e nuove tutele

Il rinnovo del Ccnl del lavoro domestico 2025-2028 prevede aumenti retributivi di 100 euro a regime e rivalutazione Istat al 90%. Previsti anche congedi parentali, permessi per assistenza familiare e il potenziamento della formazione certificata.
Diritto del lavoro e legislazione sociale 31 Ottobre 2025

Quota 103: uscita a 62 anni possibile ancora per poco

Nella bozza di Manovra, nessuna proroga della pensione anticipata flessibile per il 2026: il trattamento sarà comunque accessibile per chi matura i requisiti entro il 31.12. Osserviamo i requisiti richiesti, i vantaggi e i limiti.
Diritto del lavoro e legislazione sociale 31 Ottobre 2025

Il PC aziendale non è zona franca: legittimo il licenziamento

La Cassazione conferma la legittimità del licenziamento per uso illecito dei sistemi informatici aziendali, ribadendo i limiti del controllo datoriale e l’obbligo di informativa ex art. 13 GDPR. Una sentenza che ridefinisce il bilanciamento fra potere disciplinare e tutela dei dati.