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12 Aprile 2025
AI e privacy: nuove regole per proteggere i dati in Italia
Il Garante per la privacy ha introdotto nuove regole per un uso sicuro dell’IA, imponendo trasparenza e tutela dei dati personali. L’Italia si adegua al quadro normativo europeo, bilanciando innovazione e protezione dei diritti.
L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante della nostra vita quotidiana e del mondo del lavoro, dalla gestione dei dati sanitari al riconoscimento facciale e all’analisi predittiva. Tuttavia, emergono rischi significativi per la privacy e la protezione dei dati personali. Per affrontare queste sfide, il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato nuove linee guida per garantire un uso sicuro e responsabile dell’IA in Italia.Le direttive pongono particolare attenzione alla trasparenza, essenziale per evitare che gli utenti ignorino come vengono trattati i loro dati. Le aziende e le istituzioni che adottano l’IA dovranno informare chiaramente i cittadini sul trattamento delle loro informazioni personali. Pratiche opache o informative poco comprensibili non saranno più accettabili. Ogni sistema di IA dovrà spiegare il funzionamento degli algoritmi e le conseguenze del loro utilizzo.Un aspetto cruciale è la valutazione d’impatto sulla protezione dei dati, il Data Protection Impact Assessment, che diventa obbligatorio per chiunque utilizzi IA per trattare informazioni sensibili. Questo strumento aiuta a prevenire rischi per la privacy, adottando misure correttive prima che si verifichino problemi. Attenzione particolare è posta anche alla riduzione del bias algoritmico, tra le criticità più discusse dell’IA. Gli algoritmi si basano su dati preesistenti e, se questi contengono pregiudizi, il rischio di discriminazione aumenta. Le linee...