Aliquota Ires agevolata per gli enti ecclesiastici
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 15/E/2022 per precisare alcuni profili dell’art. 6 D.P.R. 601/1973 che dispone l’applicazione dell’aliquota Ires “dimezzata” per determinate attività che meritano di essere agevolate.
Da non pochi anni l’applicazione dell’aliquota Ires “dimezzata” per gli enti ecclesiastici è oggetto di verifica dell’Agenzia delle Entrate che non raramente ha dato origine al contenzioso arrivato anche fino alla Suprema Corte di Cassazione. In particolare, la prassi dell’Agenzia e la giurisprudenza hanno ritenuto conditio sine qua non per poter applicare l’agevolazione non solo il soggetto titolare del reddito (come, invece, attesta la lettera della norma), ma anche la modalità di svolgimento dell’attività che genera il reddito imponibile e il legame con l’attività di religione o culto tipica dell’ente ecclesiastico.
La circolare intende, così, fornire chiarimenti “sull’applicabilità dell’agevolazione in favore degli enti ecclesiastici” alla luce degli indirizzi interpretativi che negli ultimi anni si sono formati nella prassi e nella giurisprudenza riguardo 2 ambiti:
le attività commerciali svolte dall’ente ecclesiastico;
i redditi derivanti dalla gestione del patrimonio immobiliare.
Per quanto riguarda le attività commerciali, incluse tra le attività cosiddette “diverse” dall’art. 16, lett. b) della legge concordataria n. 222/1985, la circolare considera 3 situazioni:
a quelle “non prevalenti” rispetto alle attività di religione o culto, che sono in rapporto di...