Analizzando semplicemente in chiave giornalistica il fenomeno “cibo” in tutte le sue manifestazioni, emergono anche oggi i dati nudi e crudi del fenomeno alimentazione con i suoi estremi, solo apparentemente contradditori: un miliardo di persone versa in stato di obesità ed è alle prese con problemi fisici tipici del sovranutrimento (eccesso di peso, diabete, problemi cardiocircolatori) e, rovescio della medaglia, oltre un miliardo di persone vive in stato di denutrizione, con sintomi storicamente noti. Da questa sorta di paradosso parte la reale riflessione per una nuova visione di un'economia necessariamente attenta a fattori diversi dal profitto puro, ambientali, sociali e storici.Secondo molti economisti per combattere le crescenti disuguaglianze sociali e la dilagante povertà a livello mondiale serve una vera e propria coesione della società, perché devono essere sradicate le vere cause strutturali del fenomeno, che possono essere individuate in fenomeni classificabili come distorsioni dei meccanismi di sviluppo, quali la globalizzazione e la visione tipicamente finanziaria dei fattori economici.La partenza è la forte coscienza del bene comune, a tutti i livelli, e, attraverso la consapevolezza, la capacità di credere e di realizzare un futuro migliore attraverso uno sviluppo sostenibile.L’indagine di Raj Patel si spingeva già nel 2008 nei meandri del problema e svelando, dato su dato, come fosse in atto già da più di un decennio una sorta di...