HomepageTerzo settoreAssociazioni sportive dilettantistiche e sportASD e dichiarazione dei redditi: obblighi, principi e implicazioni
Associazioni sportive dilettantistiche e sport
07 Gennaio 2025
ASD e dichiarazione dei redditi: obblighi, principi e implicazioni
Con l'ordinanza 31.10.2024, n. 28091 la Cassazione ha confermato un principio cardine in materia fiscale, chiarendo che le associazioni sportive dilettantistiche sono tenute alla presentazione della dichiarazione dei redditi, indipendentemente dal fatto di aver prodotto redditi imponibili.
Contesto normativo e regime agevolato - Le ASD rappresentano una realtà importante nel panorama sociale e sportivo italiano, operando spesso in contesti che combinano attività istituzionali con altre di natura commerciale. Per supportarle, quindi, il legislatore ha introdotto il regime agevolato della L. 398/1991, che offre vantaggi significativi, come la determinazione forfettaria del reddito imponibile e l’esonero dalla tenuta delle scritture contabili ordinarie. Come ribadito dalla Cassazione, tuttavia, tale regime non elimina l’obbligo fondamentale di presentare la dichiarazione dei redditi. L’art. 1, c. 1 D.P.R. 600/1973 stabilisce infatti che “ogni soggetto passivo deve dichiarare annualmente i redditi posseduti, anche se non ne consegue alcun debito d’imposta”. Tale principio generale si applica a tutti i contribuenti, inclusi coloro che beneficiano di regimi agevolati o che, come le ASD, non abbiano prodotto redditi nell’anno di riferimento.Caso analizzato dalla Cassazione - L’ordinanza della Cassazione trae origine da una vicenda che ha coinvolto un’associazione sportiva dilettantistica, accusata di non aver presentato la dichiarazione dei redditi per l’anno 2006. L’Agenzia delle Entrate aveva rilevato, durante una verifica fiscale presso una S.r.l., che l’associazione aveva emesso una fattura per attività pubblicitaria svolta nel 2005, configurando così un’attività commerciale. Basandosi su queste informazioni, l’Agenzia aveva...