ETS ed Enti non commerciali 02 Febbraio 2024

Bilancio 2023 cooperative: rivalutazione capitale ancora a tassi alti

Pur in regresso rispetto allo scorso anno, permane significativo il tasso di riferimento, da assumere ai fini della rivalutazione gratuita del capitale sociale, attuabile dalle cooperative tramite la destinazione di parte dell’utile di bilancio.

Dopo l’impennata registrata lo scorso anno, anche in conseguenza delle note vicende geopolitiche, i tassi di riferimento stanno lentamente scendendo, pur mantenendosi su livelli ancora significativi. L’Istat ha diffuso, con apposito comunicato diramato il 16.01.2024, i dati relativi all’andamento dei prezzi al consumo per l’anno appena concluso, elemento che, tra le varie applicazioni in ambito giuridico ed economico, assume rilevanza anche in riferimento al settore cooperativo, in relazione alle valutazioni da compiere in ordine alla procedura, peraltro facoltativa, di rivalutazione del capitale sociale, di cui all’art. 7 L. 59/1992. Ai sensi della disposizione citata, è concessa alle cooperative la possibilità di destinare una quota degli utili di esercizio ad aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato, entro il limite massimo previsto nella variazione dell’Indice nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, calcolata dall’Istat, con riferimento all’esercizio sociale in cui detti utili sono stati prodotti. Una volta assicurate le destinazioni obbligatorie ai fondi mutualistici e alle riserve (indivisibili) del patrimonio netto, gli organi amministrativi delle società cooperative, nell’ambito delle valutazioni di bilancio, sono dunque chiamati a valutare, tra l’altro, l’eventualità dello stanziamento di una quota...

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