Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto 19 Maggio 2025

Bonus giovani nei settori strategici a 2 vie

Due bonus, contributivo ed economico, e due domande all'Inps per gli incentivi all'autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica. È quanto prevede il Decreto 3.04.2025.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 15.05.2025 il Decreto 3.04.2025, che definisce criteri e modalità di concessione dei cosiddetti “Incentivi all'autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica”, previsti dall'articolo 21 del decreto Coesione (D.L. 7.05.2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla L. 4.07.2024, n. 95).
Gli incentivi non sono tuttavia ancora fruibili, mancando l'ultimo - e necessario - passaggio per la sua operatività ovvero le istruzioni Inps. Istruzioni che presumibilmente non tarderanno ad essere emanate, prevedendo, il Decreto 3.04.2025, una prima scadenza ravvicinata per la presentazione della domanda di contributo economico da parte delle imprese già avviate, ovverosia il prossimo 14 giugno.
La misura agevolativa si compone di due incentivi: un esonero contributivo e un contributo per l'avvio dell'attività. Le agevolazioni sono riconosciute a soggetti disoccupati che non hanno compiuto 35 anni di età e che avviano, sul territorio nazionale, dal 1.07.2024 al 31.12.2025, un’attività imprenditoriale rientrante nei settori strategici tassativamente indicati dal Decreto 3.04.2025 (art. 2, c. 2).

A tali soggetti spetta:
- un esonero contributivo, nella misura del 100% e nel limite massimo di 800 euro mensili per ciascun lavoratore assunto a tempo indeterminato dal 1.07.2024 al 31.12.2025 e che, alla data dell'assunzione, non ha compiuto 35 anni di età;
- un contributo, pari a 500 euro mensili, per l’avvio, anche in forma societaria, dell'impresa.
Entrambe le agevolazioni sono concedibili per un periodo massimo di 3 anni e comunque non oltre il 31.12.2028 e sono subordinate al rispetto delle condizioni di cui al Regolamento di esenzione (UE) n. 651/2014. L’esonero contributivo è applicabile sulla contribuzione a carico ditta effettivamente sgravabile, con esclusione dei premi e contributi Inail ed è fruibile esclusivamente dalle piccole imprese, secondo la definizione comunitaria (Regolamento generale di esenzione UE n. 651/2014, allegato I e articolo 22, par. 2) e nel rispetto dei massimali comunitari (art. 22 par. 3 del citato Regolamento UE).

Non sono agevolabili i rapporti di lavoro domestico e di apprendistato.

Il contributo di avvio attività, che non concorre alla formazione del reddito, è erogato anticipatamente per il numero di mesi interessati allo svolgimento dell’attività ed è liquidato annualmente in forma anticipata. In caso di imprese costituite in forma societaria, il contributo mensile può essere riconosciuto ad un solo dei soci in possesso dei requisiti previsti (pertanto, disoccupato under 35, che ha avviato in Italia, dal 1.07.2024 al 31.12.2025, un'attività imprenditoriale nei settori strategici per lo sviluppo digitale e green).
La concessione dei due bonus (contributivo ed economico) è subordinata alla presentazione di due distinte domande, da inoltrare esclusivamente in via telematica all’Inps. Delle domande, il decreto 3 aprile 2025 individua i contenuti, affidando all'Istituto previdenziale il compito di fornire le specifiche indicazioni procedurali.
A seguito di presentazione di domanda di ammissione al beneficio contributivo, l'Inps quantifica gli importi fruibili, nelle singole annualità, dal datore di lavoro ammesso all'esonero.

La domanda di contributo economico va presentata:
- entro il 14.06.2025, per le imprese avviate (dal 1.07.2024) al 15.05.2025;
- entro 30 giorni dall’avvio dell’attività imprenditoriale (purché entro il 31.12.2025), per le altre.
La data di avvio, dispone il legislatore, corrisponde alla data di invio, all'Ufficio del registro delle imprese, della comunicazione unica per la nascita delle imprese. In caso di esito positivo, l'Inps ammette il richiedente a beneficiare del contributo a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.