Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto 09 Settembre 2025

Bonus nido: le novità spiegate dall'Inps

Dal 1.01.2026, le domande di bonus nido produrranno effetti anche per gli anni successivi, fino al mese di agosto dell’anno in cui il bambino compie 3 anni di età. Cosa deve fare il richiedente?

Le domande di bonus nido presentate dal 1.01.2026 producono effetti per l’anno solare di riferimento e per gli anni successivi, fino al mese di agosto dell’anno di compimento del terzo anno di vita del bambino, a condizione che permangano i requisiti di legge.L'ultrattività si applica al contributo asilo nido (per i bambini che frequentano un asilo nido pubblico o un asilo privato autorizzato) e al contributo per forme di supporto presso la propria abitazione (per i bambini che non possono frequentare l’asilo nido perché affetti da gravi patologie croniche certificate), secondo l’art. 1, c. 355 L. 232/2016. Il richiedente, negli anni solari successivi a quello di presentazione della domanda, deve tuttavia prenotare le risorse finanziarie per il nuovo anno.È quanto ha chiarito l'Inps con la circolare 5.09.2025, n. 123, che, a integrazione della circolare n. 60/2025, interviene a dare piena operatività alle disposizioni di cui all'art. 6-bis, introdotto dalla legge di conversione del c.d. decreto Economia (D.L. 30.06.2025, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla L. 8.08.2025, n. 118). L'articolo, si ricorda, fornisce, in aggiunta, un'interpretazione autentica in merito all’ambito applicativo dei benefici, con specifico riferimento al requisito della frequenza degli asili nido pubblici e privati. Per effetto della medesima, il contributo asilo nido è ora erogabile solo per la frequenza dei nidi e micronidi (art. 2, c. 3, lett. a) D.Lgs. 65/2017), delle...

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