Consulenza aziendale, commerciale e marketing 04 Ottobre 2024

ChatGPT: il nostro collaboratore (virtuale) ricorda e impara

ChatGPT, l'assistente virtuale già noto nel mondo del business, ha recentemente introdotto una funzione rivoluzionaria: la memoria persistente tra conversazioni.

Sicuramente vi sarà capitato, al termine di un lavoro ben svolto o dopo aver eseguito una ricerca condotta con particolare successo, di pensare quanto vi sarebbe piaciuto mantenere quel know-how per successivi utilizzi.Quante volte, nel corso della vostra carriera, avete desiderato avere una memoria infallibile, capace di richiamare ogni dettaglio di ogni progetto, ogni intuizione brillante, ogni soluzione innovativa che avete sviluppato? Ebbene, quello che una volta era solo un desiderio irrealizzabile sta per diventare realtà, grazie a una novità rivoluzionaria nel campo dell'intelligenza artificiale.ChatGPT, l'assistente virtuale già noto nel mondo del business, ha recentemente introdotto una funzione rivoluzionaria: la memoria persistente tra conversazioni. Tornando al consueto paragone, ora il nostro collaboratore sempre presente, non solo risponde alle vostre domande con precisione, ma ricorda anche ogni interazione passata, ogni decisione presa, ogni sfida superata, consentendo una crescita reciproca e facendoci accumulare e organizzare conoscenze preziose nel tempo.Questa innovazione potrebbe rappresentare una svolta per chi tende a "reinventare la ruota" di fronte agli stessi problemi, a causa di disorganizzazione (dove l’ho messo quel file...) o di una scarsa memoria individuale o collettiva.Da qualche settimana, chiunque può attivare la memoria di ChatGpt con semplici passaggi (cliccando sul nome utente, andando su impostazioni personalizzazione e...

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