Agricoltura ed economia verde 03 Febbraio 2024

Comunità energetiche rinnovabili, c’è il decreto

Attesa dagli operatori, il Ministero dell’Ambiente ha emanato la norma che prevede 2 diversi tipi di incentivi rivolti alla realizzazione di impianti da parte delle CER: fondo perduto fino al 40% e tariffa incentivante.

Con l’entrata in vigore dal 24.01.2024 del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, passato al vaglio dell’UE e della Corte dei Conti, è approdata l’attesa disciplina delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e dell’autoconsumo diffuso. Le CER, ricordiamo, sono rappresentate da soggetti giuridici che si fondano sulla partecipazione aperta e volontaria, i cui membri che esercitano il potere di controllo sono rappresentati da persone fisiche, piccole e medie imprese, Enti territoriali o autorità locali, incluse le Amministrazioni comunali, gli enti di ricerca e formazione, gli enti religiosi, del terzo settore e di protezione ambientale nonché le amministrazioni locali contenute nell'elenco ISTAT, situati nel territorio degli stessi Comuni in cui sono ubicati gli impianti di produzione detenuti dalle Comunità di energia rinnovabile. L’obiettivo principale delle CER è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri membri o alle aree locali in cui operano. I membri delle CER devono possedere, o avere la disponibilità, di uno o più impianti di generazione di energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili e appartenenti alla stessa cabina di trasformazione primaria. Ad esempio, un’impresa può installare un impianto sul proprio stabilimento e condividere l’energia prodotta con gli...

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