Confermata per il 2025 la riforma del Fondo di garanzia in vigore dall’inizio del 2024 con la novità riguardante la rimodulazione della copertura per le operazioni di liquidità: la legge di Bilancio 2025, oltre a prorogare le disposizioni attualmente in vigore, stabilisce per questa tipologia di domande un’aliquota unica al 50% al posto delle 2 fino a oggi previste, pari al 55% e al 60%. Rimane invariato l’intervento sulle altre operazioni e, in particolare, la copertura all’80% per le domande a fronte di investimenti.Un’ulteriore modifica interessa le operazioni di importo ridotto che, nel solo caso di richieste presentate da soggetti garanti autorizzati a certificare il merito di credito, vedranno l’innalzamento dell’importo massimo fino a 100.000 euro a fronte del tetto massimo attuale pari a 80.000 euro.La definizione di mid-cap è la terza novità prevista dalla legge di Bilancio 2025 che, a differenza delle altre due, potrà entrare in vigore solo a seguito della preventiva autorizzazione da parte della Commissione europea. Saranno ammissibili alla garanzia del Fondo le imprese con numero di dipendenti fino a 499, tenuto conto delle relazioni di associazione e di collegamento con altre imprese.È con la circolare n. 20/2024 che il Medio Credito Centrale informa della conferma, contenuta nella legge di Bilancio 2025, della copertura al 50% della liquidità alle imprese.Ai sensi di quanto previsto dall’art. 1, c. 450 della legge di Bilancio 2025, sono...