Per i beni soggetti a embargo l’esportatore deve vietare per contratto la riesportazione in Russia/Bielorussia e la riesportazione per un uso in tali Stati.                        
                                        
                    
                        L’UE ha imposto alla Russia sanzioni massicce in risposta all’aggressione militare nei confronti dell’Ucraina. Le sanzioni economiche riguardano i settori finanziario, commerciale, energetico, dei trasporti, della tecnologia e della difesa della Russia. Tali sanzioni sono anche rivolte alla Bielorussia, a causa della sua complicità con la Russia e all’Iran, in risposta alla produzione e alla fornitura di droni.Le sanzioni nei settori della difesa e della tecnologia comprendono il divieto di esportare verso la Russia:- beni e tecnologie a duplice uso per scopi militari;- motori per droni e componenti per la produzione di droni;- armi e armi da fuoco a uso civile e loro componenti;- munizioni, veicoli militari ed equipaggiamenti paramilitari;- componenti informatici, elettronici e ottici;- prodotti chimici, strumenti per la navigazione, generatori e termostati;- apparecchi fotografici, obiettivi, droni giocattolo, laptop e dischi rigidi;- altri beni e tecnologie che potrebbero rafforzare i settori della difesa e della sicurezza della Russia;- alcuni beni di lusso, contingenti per le importazioni di cloruro di potassio.Al tempo stesso, è stato introdotto il divieto di importare dalla Russia alcuni beni e materie prime come, ad esempio, acciaio, ferro e ghisa, cemento, bitume e asfalto, fili di rame, fili e tubi di alluminio, legno, carta, gomma sintetica e materie plastiche.Vista la portata delle sanzioni UE sono emerse varie tecniche di elusione, come l’utilizzo di...