Conseguenze applicative dei nuovi principi contabili nelle cooperative
Nuovi principi contabili per le società cooperative in vigore da fine anno 2023. Pubblicata una circolare congiunta molto attesa, grazie al Protocollo d’intesa tra l’Alleanza delle Cooperative Italiane e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Il documento interpretativo offre spunti operativi con riferimento a diversi aspetti della contabilità delle cooperative quali: gli strumenti finanziari tipici delle cooperative, la svalutazione delle perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali, le informazioni specifiche di bilancio e il trattamento contabile dei cosiddetti ristorni.
Per quanto concerne la natura degli strumenti finanziari disciplinati della legge 31.01.1992, n. 59 nella circolare in commento viene precisato che “le azioni dei soci sovventori e le azioni di partecipazione cooperativa previste dalla Legge n. 59 del 1992 sono iscritte nel capitale sociale delle società cooperative”. Dunque, l’Organismo Italiano di Contabilità ascrive correttamente al capitale sociale gli strumenti partecipativi tipici dell’ordinamento cooperativo al pari delle altre categorie di azioni.
L’altro aspetto analizzato è quello relativo alle svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali (c.d. “impairment test”). A riguardo, l’OIC evidenzia che, nel calcolo del tasso di sconto per valutare il valore d’uso di un’attività, si deve tener conto delle limitazioni normative in tema di distribuzione dei dividendi e delle riserve ai soci cooperatori.
Per quanto riguarda invece, le informazioni di bilancio specifiche richieste per le cooperative, l’OIC ha,...