Agricoltura ed economia verde 17 Febbraio 2024

Contratto di impollinazione

Una tipologia contrattuale che potrebbero incontrare gli apicoltori.

In botanica, l’impollinazione viene definita come quel processo che consiste nel trasporto dei pollini dalla parte maschile e quella femminile dell’apparato riproduttivo delle piante. Gli organi sessuali sono contenuti nei coni o nei fiori della maggior parte delle specie vegetali e servono per consentire la fecondazione e la riproduzione delle Gimnosperme e delle Angiosperme. Esistono principalmente 2 tipi di impollinazione: autoimpollinazione (detta anche autogama); impollinazione incrociata (o eterogama). L’autoimpollinazione consiste nel passaggio diretto del polline dall’antera di un fiore allo stigma dello stesso fiore. In questo caso, il polline cade sugli stimmi e riesce a fecondarlo in quanto la pianta è ermafrodita o autogama. Per quanto riguarda l’impollinazione incrociata, va precisato che la fecondazione dipende dal trasporto del polline da una pianta a un’altra appartenente alla stessa specie. Le piante che fanno affidamento in natura sull’impollinazione incrociata o eterogama sono dette allogame e dipendono essenzialmente dall’azione di agenti impollinatori e fattori esterni che fungono da veri e propri "vettori" adibiti allo spostamento dei pollini di fiore in fiore. In questo contesto uno strumento utile è rappresentato dal contratto di impollinazione che serve a sancire questa importante attività, che viene resa a titolo oneroso, ma può avvenire anche a...

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