Con il decreto del Responsabile della struttura amministrativa competente per l’Informazione e l’Editoria, in data 1.08.2025, attuativo dell’art. 2 D.P.C.M. 17.04.2025, sono disciplinate le procedure e le condizioni di accesso alla provvidenza economica destinata agli operatori commerciali che effettuano alienazione al dettaglio di quotidiani e periodici, qualificata come attività accessoria, situati in centri urbani privi di esercizi dedicati in via esclusiva all’intermediazione editoriale.Misura della provvidenza e oneri ammissibili - L’elargizione economica può raggiungere il tetto di 4.000 euro, corrispondente al 60% degli esborsi sostenuti nell’annualità 2024, ripartiti secondo criteri proporzionali. Risultano ammissibili all’agevolazione i seguenti oneri: tributi locali (Imu, Tasi, Cup, Tari); corrispettivi contrattuali locativi; forniture di energia elettrica; contratti di servizi telefonici e di connettività dati; acquisizione e/o locazione di apparecchi registrazione fiscale, strumenti telematici, e dispositivi POS; investimenti in processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica. Gli importi sono calcolati al netto dell’Iva, ove applicabile.La quantificazione delle spese rilevanti è operata in funzione del rapporto fra i ricavi generati dall’alienazione di pubblicazioni editoriali e quelli complessivamente conseguiti dal singolo esercizio nello stesso periodo.Plafond e cumulabilità - La provvidenza viene erogata entro il limite massimo...