Tra le numerose disposizioni previste dal “Decreto Rilancio” destinate a sostenere le imprese colpite dall'emergenza coronavirus, spicca il contributo a fondo perduto, costituito da una somma di denaro erogata a determinate condizioni senza alcun obbligo di restituzione. La disposizione normativa, contenuta nell'art. 25, è stata poi attuata con il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 10.06.2020 che ha definito le condizioni e le modalità di predisposizione e di trasmissione dell'istanza. Infine, la disposizione è stata oggetto di chiarimenti attraverso la circolare 13.06.2020, n. 15/E.
Tra i destinatari del contributo rientrano anche le società cooperative, di qualsiasi natura e operanti in ogni ambito di attività, in quanto titolari di partita Iva ed esercenti attività di impresa secondo le disposizioni contenute nel Tuir. La circolare 15/E ha ulteriormente specificato l'ambito soggettivo dell'agevolazione, richiamando espressamente l'art. 73, c. 1, lett. a) e b) del Tuir all'interno del quale sono richiamate le società cooperative.
Passando ai requisiti di accesso alla misura, la prima condizione da verificare è rappresentata dal conseguimento, nell'anno 2019, di un ammontare di ricavi non superiore a 5 milioni di euro, secondo la definizione di ricavi contenuta nell'art. 85, c. 1, lett. a) e b) del Tuir. Per ragioni di semplificazione, le...