ETS ed Enti non commerciali 25 Novembre 2024

Controlli sull’impresa sociale

Le imprese sociali a fronte di importanti agevolazioni fiscali, in particolare ai fini delle imposte dirette, sono soggette a controlli specifici sia interni che esterni.

Controllo interno (art. 10 D.Lgs. 112/2017) - Rispetto alla normativa precedente sono state eliminate le soglie dimensionali dal superamento delle quali discendeva l’obbligo di nomina dei sindaci (art. 11 D.Lgs. 155/2006), nonché ampliati i compiti di controllo a carico del/dei sindaco/i, a seconda che si tratti di un organo monocratico o di un organo collegiale.Fatte salve le disposizioni più restrittive dipendenti dalla forma giuridica assunta, è prevista la nomina di uno o più sindaci, per i quali si richiede il possesso dei requisiti e l’insussistenza delle cause di ineleggibilità e di decadenza stabiliti dagli artt. 2397, c. 2 e 2399 c.c.Oltre a quanto previsto dal Codice Civile, i sindaci dell’impresa sociale sono chiamati a: - esercitare compiti di monitoraggio sull’osservanza delle finalità sociali da parte dell’impresa, con particolare riguardo a quelle disposizioni del decreto in esame che maggiormente connotano la qualifica di impresa sociale; - attestare la conformità del bilancio sociale alle Linee guida stabilite in materia dal Ministero del Lavoro.Revisione legale - Il superamento di 2 dei limiti fissati dall’art. 2435-bis, c. 1, c.c. (si veda il D.Lgs. 125/2024, totale attivo stato patrimoniale superiore a 5.500.000 euro; ricavi delle vendite e delle prestazioni superiori a 11.000.000 euro; numero dipendenti occupati in media durante l’esercizio superiore a 50 unità) per 2 esercizi consecutivi comporta l’obbligo di sottoporre...

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