Coop e terzo settore 21 Dicembre 2020

Controllo interno e revisione legale per gli enti del Terzo settore

Indicazioni sulla decorrenza dell'obbligo per Onlus, ODV, APS alla luce della nota 2.11.2020, n. 11560.

Con la nota 2.11.2020, n. 11560, il Ministero del Lavoro ha ritenuto che, poiché per gli enti del Terzo settore (ETS) le nomine dell'organo di controllo (art. 30) e quelle sul revisore legale (art. 31) si attuano a partire dall'entrata in vigore del D.Lgs. 117/2017, il computo dei 2 esercizi consecutivi per verificare il superamento delle soglie previste dagli art. 30 e 31 del CTS deve partire dall'esercizio finanziario del 2018, con la conseguenza che ai fini della verifica del superamento dei limiti previsti dagli articoli citati, l'ente deve considerare i dati del bilancio di esercizio 2018/2019. Organo di controllo interno (art. 30) - per le fondazioni l'obbligo esiste sempre; - per le associazioni la nomina è obbligatoria solo al superamento, per 2 esercizi consecutivi di 2 dei seguenti limiti: a) totale dell'attivo dello Stato Patrimoniale: 110.000 euro; b) ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate: 220.000 euro; c) dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 5 unità. Revisore legale (art. 31): l'obbligo scatta al superamento per 2 anni consecutivi di 2 dei seguenti limiti: a) totale dell'attivo dello Stato Patrimoniale: 1.100.000 euro; b) ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate: 2.200.000 euro; c) dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 12 unità. Nel periodo transitorio in cui ci troviamo sono tenuti ad applicare la normativa di cui sopra dal 2020 Onlus,...

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