Coop: codice etico per i professionisti incaricati dal Ministero
Adottato il codice etico e di condotta dei professionisti che svolgono nelle cooperative incarichi di liquidazione coatta amministrativa, gestione commissariale, commissario liquidatore e di sostituzione nelle liquidazioni ordinarie.
In ottemperanza agli obblighi assunti nel Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022, la Direzione generale per la vigilanza sugli enti cooperativi e sulle società (Ministero delle imprese e del Made in Italy) ha adottato il Codice Etico e di condotta rivolto, tra gli altri, ai professionisti che svolgono incarichi nelle società cooperative nell’ambito delle procedure di liquidazione coatta amministrativa (art. 2545-terdecies c.c.), gestione commissariale (art. 2545-sexiesdecies c.c.), scioglimento per atto dell’autorità con nomina di liquidatore (art. 2545-septiesdecies c.c.) e di sostituzione di liquidatori ordinari (art. 2545-octiesdecies c.c.). Il codice si applica anche ai consulenti, ai tecnici e ai collaboratori dei quali il professionista, debitamente autorizzato, si avvale per lo svolgimento delle proprie funzioni.
Il codice etico si pone l’obbiettivo di prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti del professionista nell’espletamento di alcune funzioni svolte per conto dell’Amministrazione pubblica. Il codice è immediatamente operativo, essendo entrato in vigore il 5.12.2022 con la pubblicazione sul sito web istituzionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Della sua vigenza viene data comunicazione ai professionisti incaricati, richiedendo loro la presa visione.
La struttura del documento si presenta di soli 8 articoli sviluppati su 3 pagine. L’art. 1 contempla le...