Coop e terzo settore 28 Marzo 2022

Coop e bilancio 2021, torna la rivalutazione del capitale sociale

Contrariamente al 2020, anno interessato da una variazione Istat negativa, per il 2021 risulta possibile stanziare, in sede di destinazione dell’utile di bilancio, specifiche somme a titolo di rivalutazione gratuita del capitale sociale.

Nell’ambito delle valutazioni di bilancio, gli organi amministrativi delle società cooperative sono normalmente chiamati a formulare la propria proposta in ordine ai criteri di destinazione dell’utile dell’esercizio, proposta che viene sottoposta all’assemblea dei soci per la relativa approvazione. Ferme restando le destinazioni obbligatorie ai fondi mutualistici e alle riserve (indivisibili) del patrimonio netto, è consentito alle società cooperative prevedere, oltre a eventuali attribuzioni ai soci, nei limiti di quanto previsto per le cooperative a mutualità prevalente, lo stanziamento di una quota degli utili netti annuali, ai fini della rivalutazione del valore delle quote o azioni detenute dai soci cooperatori o sovventori. L’istituto della rivalutazione del capitale sociale, nell’ambito delle società cooperative, rappresenta una valida opportunità che consente, se sfruttata adeguatamente, di mantenere costante nel tempo il valore effettivo delle quote o delle azioni detenute dai soci. Dispone infatti l’art. 7 L. 59/1992, in ordine alla possibilità, per le società cooperative e loro consorzi, di destinare una quota degli utili di esercizio ad aumento gratuito del capitale sociale sottoscritto e versato, entro il limite massimo previsto nella variazione dell’indice nazionale generale annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolata...

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