Coop e terzo settore 13 Luglio 2021

Coop, quali i limiti per il prestito soci senza delibera C.I.C.R.?

Le cooperative sono ancora orfane delle disposizioni di attuazione della stretta in materia di prestito sociale di cui alla legge di Bilancio 2018 da emanarsi a cura del C.IC.R. entro il 30.06.2018.

La legge di Bilancio 2018 (cc. 238-243) ha previsto restrizioni ai limiti della raccolta del prestito sociale nelle società cooperative demandandone l'attuazione al Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (C.I.C.R.) che doveva provvedervi, entro il 30.06.2018, disciplinando la prevista fase transitoria per l'adeguamento. Ebbene, il C.I.C.R., a distanza di 3 anni, non vi ha ancora provveduto e nessuno ha fornito chiarimenti o indicazioni ufficiali e così le cooperative non hanno certezza alcuna sul comportamento da tenere. Cerchiamo, quindi, immodestamente, di supplire e, per quanto possibile, di provare a fornire indicazioni minimali per il rispetto dei nuovi limiti e condizioni, almeno nello spirito della norma. Premesso che il monitoraggio del rispetto dei limiti e condizioni dovrebbe essere continuo e sistematico, c'è un momento, in particolare, in cui l'attenzione deve essere massima ed è quello della redazione del bilancio d'esercizio ove la misurazione dei limiti è evidente anche per i terzi e ove è richiesto anche di riferirne nella nota integrativa. Ecco cosa ha previsto la legge di Bilancio 2018 in materia di limiti e condizioni per la raccolta del prestito sociale delle cooperative, tutte, si ribadisce, da definire e disciplinare a cura del C.I.C.R.: riduzione da 5 a 3 volte del patrimonio netto del limite assoluto con obbligo di adeguamento nel periodo transitorio di 3 anni (ormai...

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