Coop 13 Dicembre 2025

Cooperative agricole nel mirino degli ispettori ministeriali

Con apposito decreto, il Mimit ha disposto l’avvio di un'attività ispettiva di tipo straordinario nei confronti delle cooperative di lavoro agricolo e delle cooperative agricole di conferimento.

Con D.D. 17.11.2025, il Direttore Generale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disposto l’avvio, nell’anno 2025, di una specifica campagna di vigilanza straordinaria nei confronti del comparto della cooperazione agricola.L’attività di verifica così disposta si pone come obiettivo, secondo le indicazioni presenti nel decreto direttoriale, il contrasto al fenomeno del c.d. “caporalato” e l’individuazione delle imprese che versano in potenziale stato di insolvenza o, comunque, di crisi finanziaria, tali da richiedere l’adozione di misure idonee al superamento della crisi o, comunque, di provvedimenti a tutela del ceto creditorio. In concreto, il Ministero riferisce di aver individuato 192 cooperative agricole di produzione e lavoro e di conferimento da sottoporre alla vigilanza in parola, cooperative che rispondono ai seguenti requisiti:- categoria di iscrizione all’Albo “cooperative di lavoro agricolo” e “cooperative agricole di conferimento”; - numero di occupati/soci superiore a 30; - valore della produzione rilevato nel bilancio 2024 superiore a 2 milioni di euro; - codice ATECO di appartenenza “A - Agricoltura, silvicoltura, pesca”. La pianificazione delle ispezioni avverrà in base alle disponibilità finanziarie stanziate per l’anno in corso, secondo i criteri sopra esposti, attraverso la definizione sia delle fasi di selezione del campione che dell’avvio e del monitoraggio dell’attività ispettiva.L’attività...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.