Coop e terzo settore 05 Agosto 2019

Cooperative di lavoro e agricole, esenzioni gradite in dichiarazione


È tempo di dichiarazione dei redditi e le società cooperative beneficiano di alcune agevolazioni che, una volta tanto, non hanno subito modifiche recenti. Le misure sono riservate alle cooperative di lavoro, in particolare alle cooperative sociali (L. 381/1991) e a quelle agricole: in sostanza, sono quelle che devono segnalare le esenzioni territoriali dal reddito in un apposito rigo della dichiarazione dei redditi (RS70). Presupposto per usufruire delle agevolazioni fiscali è il mantenimento della mutualità prevalente determinata ai sensi degli artt. 2512 e 2513 C.C. Per la verità le esenzioni fiscali possono essere fruite per un anno anche se non viene rispettata la mutualità prevalente, in quanto il beneficio si perde dal secondo anno consecutivo. Le cooperative di lavoro possono godere della deduzione dalla base imponibile Ires dell'Irap; tale beneficio ormai si è ridotto a poca cosa, in quanto l'Irap sul costo del lavoro è deducibile per tutti. Quindi, resta la deducibilità della rimanente imposta regionale di cui 10% non è tassato per la generalità dei contribuenti. Tale beneficio si ottiene se l'ammontare delle retribuzioni effettivamente corrisposte ai soci (in verità, si assume l'intero costo del lavoro compreso nell'intera voce B9 del conto economico) comprese le maggiorazioni a titolo di ristorno, non è inferiore al 50% di tutti gli altri costi, escluse...

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