Coop e terzo settore 04 Dicembre 2020

Cooperative e ISA: la realtà capovolta

Il computo delle agevolazioni fiscali nel quadro degli elementi contabili tende a penalizzare le realtà con performance economiche migliori.

Con l'invio telematico delle dichiarazioni fiscali relative al periodo d'imposta 2019, siamo ormai giunti al secondo appuntamento con gli Indicatori Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA) ed è quindi possibile effettuare alcune considerazioni su dati consolidati, focalizzando l'attenzione sui risultati conseguiti dalle società cooperative, con particolare riferimento al ruolo delle agevolazioni fiscali nell'ambito del calcolo dei diversi indicatori offerti dalla procedura. Come noto, il sistema cooperativo gode, ai fini delle imposte dirette, di una serie di benefici fiscali, sia in relazione al trattamento dell'utile di esercizio, in parte detassato se accantonato alle riserve indivisibili, sia con riferimento all'applicabilità di taluni regimi di esenzione, essenzialmente a vantaggio delle cooperative agricole e di produzione e lavoro. Tali benefici, in sede di determinazione del reddito da sottoporre ad Ires, sono opportunamente esposti tra le variazioni in diminuzione, all'interno del quadro RF del modello Redditi SC, al fine di ridurre l'entità dell'utile conseguito nell'esercizio, in applicazione dell'art. 12 L. 904/1977, oppure di neutralizzare talune riprese fiscali, in applicazione dei regimi di esenzione di cui agli artt. 10 e 11 D.P.R. 601/1973, regimi fiscali nel tempo progressivamente riformati nella loro portata operativa. Come richiesto dal modello ISA, nell'ambito del relativo...

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