Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto 31 Gennaio 2025

Crediti 4.0, solo beni materiali per il 2025

Per l’annualità 2025 i crediti per gli investimenti in beni strumentali 4.0 spettano solo per i beni materiali effettuati nel corso del 2025 o, se con prenotazione entro il 31.12.2025, effettuati entro il 30.06.2026, perché i crediti sui beni immateriali sono stati eliminati.

La legge di Bilancio 2025 ha introdotto modifiche alla disciplina dei crediti d’imposta 4.0 e 5.0 (art. 1, cc. 427-429 e 445-448 L. 207/2024). Per quanto riguarda i crediti 4.0 nel 2025 spetterà soltanto il credito sui beni strumentali materiali Industria 4.0, poiché il credito sui beni strumentali immateriali 4.0 pari al 10% dell’investimento, è stato abrogato, appunto per gli investimenti 2025.Relativamente ai beni strumentali materiali Industria 4.0 - codice tributo 6936 - (allegato A, L. 11.12.2016, n. 232) ex art. 1, c. 1057-bis L. 178/2020, per gli investimenti effettuati dal 2023 al 2025 (o 30.06.2026 con prenotazione) il credito spetta nella misura del:- 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;- 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;- 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro (limite massimo annuale dei costi complessivamente ammissibili).Sempre per il 2025 è stato introdotto un limite massimo di spesa, ossia un tetto massimo nazionale al raggiungersi del quale non si può più fruire del credito. Tale limite è di 2,2 miliardi di euro. L’impresa deve quindi inviare telematicamente al MIMIT una comunicazione con l’ammontare delle spese sostenute e il credito maturato sulla base del Modello di cui al D.M. 24.04.2024. Il MIMIT a sua volta trasmette all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle beneficiarie con...

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.