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09 Febbraio 2024
Credito beni strumentali solo industria 4.0 nel periodo 2023-2024-2025
Nel 2024 si può fruire solo del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi “Industria 4.0” materiali e immateriali, con percentuali differenti a seconda dell’importo dell’investimento stesso.
Nel 2024, così come nel 2023, è possibile fruire esclusivamente del credito d’imposta beni strumentali “Industria 4.0” per l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali nuovi individuati alle Tabelle A e B della L. 232/2016. Il credito d’imposta beni “generici”, infatti, si è esaurito con gli investimenti effettuati fino al 31.12.2022 o al massimo prenotati entro tale data ed effettuati entro il 30.11.2023.
La percentuale di spettanza varia a seconda che il bene 4.0 in questione sia materiale o immateriale:
se materiale è pari al 20% dell’investimento fino a 2,5 milioni; 10% da 2,5 a 10 milioni; 5% da 10 a 20 milioni. Spetta con riferimento ai beni materiali nuovi Industria 4.0 di cui alla Tabella A effettuati dall’1.01.2023 al 31.12.2025 (o 30.06.2026 con acconto di almeno il 20% al 31.12.2025);
se immateriali è pari al 20% dell’investimento effettuato nel 2023, mentre è al 15% se effettuato nel 2024 e nella misura massima di costi ammissibili di 1 milione di euro.
Il credito può essere utilizzato esclusivamente in compensazione in 3 rate di pari importo a decorrere dall’anno di interconnessione. Per tali crediti non opera il divieto di compensazione fino alla concorrenza dei debiti erariali di ammontare superiore a 1.500 euro iscritti a ruolo per i quali il termine di pagamento è scaduto. L’utilizzo per importi superiori...