Agricoltura ed economia verde 19 Dicembre 2023

Credito d’imposta per il Mezzogiorno assorbito dal reddito agrario

Per le società agricole diverse da quelle semplici, che hanno optato per la tassazione fondiaria, il credito d’imposta destinato agli investimenti nel Mezzogiorno si deve ritenere spettante e assorbito dal reddito fondiario.

Contributi, crediti d’imposta e sovvenzioni destinati alle attività agricole sono assorbiti in linea di principio dal reddito agrario, se ottenuti dalle imprese agricole a tassazione fondiaria. Su tale assunto, il credito d’imposta maturato per il Mezzogiorno (“Bonus Sud”), sebbene risulti precluso per le imprese agricole, si deve ritenere, al contrario, fruibile e assorbito dal reddito agrario per le società in nome collettivo, le società in accomandita semplice, le società a responsabilità limitata e le cooperative agricole, anche se hanno optato per la determinazione fondiaria del reddito prodotto, in quanto il reddito prodotto risulta qualificato come reddito d’impresa dalle norme vigenti. A togliere definitivamente i dubbi concernenti la possibilità di accedere ai benefici del credito d’imposta previsti dal “Bonus Sud” per gli imprenditori agricoli a tassazione fondiaria (che producono reddito agrario), è intervenuto l’ufficio legislativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze, rispondendo a un’interrogazione parlamentare (Q.T. n. 5-05072) che ne ha sancito la preclusione. In estrema sintesi, al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, di cui all'art. 1, cc. 98-108 L. 208/2015, non possono accedere i titolari di reddito agrario di cui all’art. 32 D.P.R. 917/1986, quali le imprese individuali e le società...

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