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15 Gennaio 2024
Credito imposta beni strumentali (immateriali) 4.0: la disciplina 2024
In attesa del decreto-legge sui crediti d’imposta per il piano transizione 5.0 (nuove misure per la trasformazione digitale e sostenibile delle imprese), la legge di Bilancio 2024 non ha modificato la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni immateriali 4.0.
La premessa relativa alla disciplina del credito di imposta così come gli investimenti agevolabili nel 2024 è già stata trattata nella precedente notizia avente ad oggetto: "Credito imposta beni strumentali (materiali) 4.0: la disciplina 2024".
Per gli investimenti che saranno effettuati nel 2024, il credito di imposta sui beni immateriali 4.0 (inclusi nell’allegato B annesso alla L. 232/2016) sarà fruibile con una riduzione di 5 punti percentuali rispetto all’aliquota agevolativa applicata nell’anno 2023. Per effetto di quanto sopra, per il periodo 2023-2025, la disciplina relativa all’acquisto di beni immateriali 4.0 può essere così riassunta:
per i “nuovi” investimenti effettuati dal 1.01.2023 (non prenotati nel 2022) fino al 31.12.2023: il credito d’imposta spetta nella misura del 20%, nel limite massimo di costi ammissibili pari a un milione di euro (L. 178/2020, c. 1058);
per i “nuovi” investimenti effettuati dal 1.01.2024 (non prenotati nel 2023) fino al 31.12.2024 (ovvero entro il 30.06.2025 con ordine e acconto almeno pari al 20% entro il 31.12.2024): il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 15%, nel limite massimo di costi ammissibili pari a un milione di euro (L. 178/2020, c. 1058-bis);
per i “nuovi” investimenti che saranno effettuati dal 1.0.12025 (non prenotati nel 2024) fino al 31.12.2025 (ovvero entro il...