Il regime “de minimis” rappresenta una procedura dell'Unione Europea che disciplina la possibilità per gli Stati membri di fornire a imprese o organizzazioni sul proprio territorio sostegni di natura economica e finanziaria. Tali sostegni sono mirati a categorie specifiche, garantendo un vantaggio selettivo, senza violare le disposizioni del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), che vietano agli Stati di alterare la libera concorrenza sul mercato.
L'obiettivo principale di questi aiuti è offrire un livello di supporto finanziario limitato in modo tale da non distorcere la concorrenza all'interno del mercato unico dell'Unione Europea. La denominazione “de minimis” deriva dal fatto che tali aiuti sono considerati così modesti da non rappresentare una minaccia significativa alla concorrenza sul mercato unico, conformemente al TFUE.
Il regime degli aiuti “de minimis” è stato introdotto per semplificare il processo di concessione di aiuti finanziari di modesta entità alle imprese, evitando così lunghe procedure di autorizzazione da parte della Commissione Europea. Questo tipo di aiuto mira a sostenere le imprese senza generare distorsioni della concorrenza, poiché l'importo fornito è considerato trascurabile rispetto al totale degli scambi commerciali all'interno del mercato unico.
La Commissione europea, il 13.12.2023, ha adottato 2...