Quando ci si appresta a fare una dichiarazione Iva di un soggetto che ha preso parte ad operazioni straordinarie o ad altre trasformazioni sostanziali soggettive come per esempio fusioni, scissioni, conferimenti, cessioni o donazioni d’azienda, successioni ereditarie ecc.. occorre controllare se l’operazione è avvenuta nel corso dell’anno oggetto della dichiarazione, quindi nel caso di quest’anno, nel corso del 2024 oppure tra il 1.01 dell’anno successivo e fino alla data di presentazione della dichiarazione Iva, ossia quest’anno: dal 1.01.2025 al 30.04.2025.Inoltre, altro controllo preliminare da effettuare è se il soggetto dante causa si è estinto o meno. Ipotesi 1: l’operazione è avvenuta nel 2024 e il dante causa (es. incorporata) si è estinto. La dichiarazione Iva 2025 sul 2024 deve essere presentata dall’avente causa (es. incorporante): - nel frontespizio: i dati dell’avente causa/risultante;• 2 intercalari per suddividere le operazioni del dante causa fino alla sua estinzione e dell’avente causa, nonché un unico VT e VX nel quale confluiscono i dati di entrambi. Nel rigo VA1 dell’intercalare del dante causa indicare la sua partita Iva e non barrare il flag della casella 2 sulla continuazione dell’attività perché appunto si è estinto.Ipotesi 2: l’operazione è avvenuta nel 2024 e il dante causa (es. incorporata) non si è estinto. La dichiarazione Iva 2025 sul 2024 deve essere presentata da entrambi i soggetti se l’operazione non...