Con la presentazione della dichiarazione Iva entro il 28.02.2025, per chi non inviasse separatamente la LIPE del IV trimestre 2024, se dovesse emergere un credito sarebbe possibile utilizzarlo con modalità e tempistiche differenti a seconda dell’importo, delle risultanze ISA e dell’adesione o meno al concordato preventivo biennale.Si ricorda che l’art. 9-bis, c. 11 D.L. 50/2017 dispone un regime premiale fruibile dai soggetti “affidabili” ai fini ISA.Con risultati ISA almeno pari a 9 per il 2023 o 9 come media 2022-2023, oppure avendo aderito al concordato preventivo biennale, le agevolazioni, sul tema Iva, consistono in: - esonero dall’apposizione di visto di conformità per la compensazione di crediti fino a 70.000 euro annui relativamente all’Iva (ove per annui si intende quale soglia unica e cumulativa per tutte le dichiarazioni presentate nel 2025, ossia la dichiarazione annuale Iva 2025 sul 2024 e i Modelli Iva TR dei 3 trimestri 2025);- esonero dall’apposizione di visto di conformità o garanzia per i rimborsi Iva fino a 70.000 euro annui (sempre cumulativi).Con risultati ISA almeno pari a 8 per il 2023 o 8,5 come media 2022-2023, le agevolazioni consistono in: - esonero dall’apposizione di visto di conformità per la compensazione di crediti fino a 50.000 euro annui relativamente all’Iva (ove per annui si intende quale soglia unica e cumulativa per tutte le dichiarazioni presentate nel 2025, ossia la dichiarazione annuale Iva 2025 sul 2024 e i...