La circolare dell'Agenzia delle Entrate 16.05.2025, n. 5/E chiarisce le nuove norme Iva relative al distacco o prestito di personale, modificando la precedente esclusione dall'imposta anche per i rimborsi a costo pieno.Implicazioni per gli enti del Terzo settore (commerciali e non commerciali) - Le nuove norme sull'Iva per il distacco del personale, introdotte dall'art. 16-ter del decreto Salva-infrazioni (D.L. 131/2024) e chiarite dalla circolare in commento, hanno diverse implicazioni per gli enti del Terzo settore (ETS). Queste modifiche recepiscono una sentenza della Corte di Giustizia Ue (C-94/19).Cambiamento generale - Fino al 2024, il distacco di personale era escluso dall'Iva se il soggetto distaccatario versava solo il rimborso dei costi. Con la nuova normativa, dal 1.01.2025, anche i rimborsi a costo pieno sono considerati prestazioni di servizi imponibili ai fini Iva, salvo alcune eccezioni. Questa condizione si verifica anche quando l'operazione è effettuata a fronte del solo rimborso dei costi del personale distaccato.Eccezioni per gli ETS non commerciali - Per gli ETS non commerciali, la normativa riconosce che il distacco continua a essere fuori campo Iva in specifiche situazioni:- per gli enti non commerciali privi di partita Iva;- per gli enti non commerciali con partita Iva che operano il distacco al di fuori dell'attività commerciale di impresa.ETS che esercitano anche attività commerciale - Per gli enti non commerciali che esercitano anche attività...