Associazioni sportive dilettantistiche e sport 25 Novembre 2025

D.Lgs. 81/2008 e applicazione negli enti sportivi

Con l’introduzione della Riforma dello Sport anche i sodalizi sportivi hanno dovuto iniziare a fare i conti con il D.Lgs. 81/2008 in particolare per quanto concerne i contratti stipulati con i collaboratori sportivi, ma al fine di semplificare gli oneri sono state previste semplificazioni.

Il D.Lgs. 81/2008 (Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro) è applicabile anche in ambito sportivo, nei limiti e in base alla compatibilità con le modalità di svolgimento della prestazione sportiva così come disciplinato dall’art. 33 D.Lgs. 36/2021.Tenuto conto delle particolarità del settore sportivo e che la gran parte dei sodalizi impiega collaboratori che non superano il compenso annuo di 5.000 euro, il D.Lgs. 120/2023 ha introdotto la disposizione che prevede come ai lavoratori sportivi, che ricevono compensi annualmente non superiori ai 5.000 euro, si applichino le disposizioni di cui all'art. 21, c. 2 D.Lgs. 81/2008, il quale prevede la facoltà di beneficiare della sorveglianza sanitaria e di partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro, incentrati sui rischi propri delle attività svolte, riducendo fortemente di conseguenza gli oneri in tema di sicurezza (si veda anche la circolare INL 15.10.2023, n. 2), poiché questi contratti di collaborazione vengono considerati, ai fini degli adempimenti in tema di sicurezza, alla stregua di lavoratori autonomi o di volontari.La semplificazione sopra indicata riguarda unicamente il caso in cui il sodalizio si avvalga del lavoro gratuito dei volontari, del lavoro di professionisti titolari di Partita Iva oppure di collaboratori sportivi il cui compenso sia inferiore alla soglia di 5.000 euro annui.Questa previsione normativa prevede quindi l’applicazione delle...

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