Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
17 Febbraio 2024
Dubbi sulle modifiche superbonus, cessione e barriere architettoniche
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, con comunicato stampa, si è domandato se effettivamente il nuovo Decreto sulle modifiche al Superbonus sia in grado di risolvere le problematiche esistenti e contribuisca a evitare danni e contenziosi.
Più in particolare, il D.L. 29.12.2023, n. 212 (recante “Misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali di cui agli artt. 119, 119-ter e 121 D.L. 19.05.2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla L. 17.07.2020, n. 77”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 29.12.2023, n. 302, ha introdotto l’ennesima modifica (di cui si è ormai perso il conto) alle norme del “superbonus 110%”, oltre ad altre novità sulle opzioni alternative alle detrazioni fiscali e sul bonus barriere architettoniche.
Secondo il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, le richieste degli operatori non sembrano essere state soddisfatte in quanto si teme fortemente che molti di quelli che avevano avviato gli interventi, e che si sono improvvisamente scontrati con il problema del blocco della cessione dei crediti, non troveranno adeguate soluzioni.
Per i numerosi cantieri in avanzato stato di esecuzione, la semplice concessione di qualche mese in più per concludere i lavori sarebbe stata sufficiente per poter completare molti interventi rimasti bloccati, anche a causa delle continue variazioni alle possibili opzioni alternative alle detrazioni fiscali (sconto in fattura e cessione del credito).
L’introduzione di una sorta di sanatoria, prevista dall’art. 1, c. 1 D.L. 212/2023 per chi non è riuscito a terminare i lavori, che esclude il recupero delle detrazioni fiscali indirette (a seguito di opzione alternativa) anche in caso...