Coop e terzo settore 21 Giugno 2021

Ecco a voi il Runts

Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: la “star” della riforma.

Nel 2016 ha avuto avvio la riforma del Terzo settore, permeata da obiettivi di omogeneità, trasparenza e pubblicità che consentono di oltrepassare il proliferare normativo regionale e provinciale. Per superare la frammentazione, data anche dalla presenza di una miriade di registri territoriali, è stato poi istituito, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, un Registro unico nazionale nel quale potersi iscrivere “volontariamente”, il Runts per l'appunto. L'uso della locuzione “volontariamente” è però improprio: solo gli enti che si iscrivono nelle apposite 7 sezioni contemplate all'art. 3 D.M. 15.09.2020, n. 106 (“decreto Runts”), assumeranno infatti la qualifica civilistica di “enti del Terzo settore” e potranno fruire di differenti agevolazioni. Il “Decreto Runts” sopra citato, unitamente agli artt. da 45 a 54 del Codice del Terzo Settore, regola il funzionamento di tale registro e individua i seguenti aspetti: le procedure per l'iscrizione e la cancellazione degli enti; le procedure per il deposito degli atti necessari ad iscriversi al citato registro e a mantenere tale iscrizione; le regole legate alla complessiva gestione del registro; le procedure di comunicazione dei dati tra il Registro delle Imprese e il Runts. Il Runts sarà gestito su base territoriale e sarà proprio di competenza degli uffici provinciali e regionali...

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