Enti del terzo settore, responsabilità senza controllo

Se, in base agli artt. 30 e 31 D.Lgs. 117/2017 (codice del terzo Settore), è fuori discussione che gli organi di controllo e di revisione degli enti non commerciali siano gravati delle responsabilità tipicamente previste nel mondo delle società di capitali (rimandi agli artt. 2397 e seg. C.C. e al D.Lgs. 39/2010), l’entrata in vigore del D.M. 4.07.2019 relativo alle linee guida per il bilancio sociale ha gettato parecchi dubbi soprattutto per il ruolo di sindaco degli enti non commerciali che, in prospettiva, entreranno nel mondo degli ETS. In realtà già l’art. 30 D.Lgs. 117/2017 aveva previsto che l’organo di controllo fosse gravato dell’onere (e della responsabilità) di verificare, oltre alle normali questioni inerenti la vita sociale e amministrativa tipicamente previste dal ruolo, la verifica costante dell’osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite attraverso la propria attività e, ancor prima, attraverso il disegno stesso della propria struttura. Sull’onere generalizzato le "Linee guida per il bilancio sociale", pubblicate in Gazzetta Ufficiale 9.08.2019, n. 186, precisano in via analitica le finalità delle verifiche, senza tuttavia limitare in alcun modo le responsabilità in capo all’organo di controllo. In particolare il DM prevede che l’attività di monitoraggio sia rivolta anche a tutti...