Enti di ricerca scientifica di particolare interesse sociale

L'art. 79, c. 3, lett. a) prevede la decommercializzazione (senza sottostare ai vincoli di cui all’art. 79, c. 2 del CTS) delle attività di ricerca scientifica, poste in essere direttamente da enti del Terzo settore, aventi come finalità principale lo svolgimento di attività di ricerca scientifica di particolare interesse sociale e nei limiti in cui tutti gli utili sono interamente reinvestiti nelle attività di ricerca e vi sia la diffusione gratuita dei risultati. Parallelamente, ai sensi della lett. b) dello stesso comma, sono decommercializzate le attività di cui sopra, se affidate da questi enti a Università o ad altri organismi di ricerca che la svolgono direttamente in ambiti e secondo le modalità di cui al D.P.R. 135/2003, relativo alle fondazioni di ricerca Onlus. Occorre notare che, a differenza di quanto previsto dall’art. 10, c. 1, lett. a), n. 11, D.Lgs. 460/1997, tutti gli enti del Terzo settore, e non solo le fondazioni, rientrano tra i soggetti agevolati. Si pensi, in modo particolare, alle associazioni riconosciute e non riconosciute di ricerca scientifica, che non erano previste nella normativa testé citata. Uno degli elementi caratterizzanti la disciplina prevista per le ONLUS di ricerca, è che essa sia gestita secondo modalità che ne garantiscano la ricaduta in termini di beneficio verso la collettività, in chiave di diffusione dei risultati conoscitivi ottenuti...