Coop e terzo settore 05 Gennaio 2023

Erogazioni liberali a favore di un consorzio impresa sociale

Nel contesto normativo tracciato dall’art. 83, D.Lgs. 117/2017, l’istante chiede lumi all’Agenzia delle Entrate sulla possibilità di applicare l’agevolazione relativa alla deduzione/detrazione delle erogazioni liberali.

In via preliminare, ai fini della trattazione, si ricorda che l’impresa sociale non è una tipologia di ente, ma una qualifica che può essere assunta, ai sensi dell’art. 1, c. 1 D.Lgs. 112/2017, da tutti gli enti privati, inclusi quelli costituiti nelle forme di cui al libro V c.c. Con specifico interpello (risposta Agenzia delle Entrate n. 593/2022) l’istante, costituito in forma di consorzio secondo specifiche leggi regionali, in possesso della qualifica di impresa sociale, chiede se le somme allo stesso erogate a titolo di liberalità danno diritto alle detrazioni o alle deduzioni di cui all'art. 83, cc. 1 e 2 D.Lgs. 3.07.2017, n. 117, atteso che tali agevolazioni sono escluse nell'ipotesi in cui il soggetto destinatario delle erogazioni liberali è un'impresa sociale costituita nella forma di società. Dal punto di vista soggettivo, l'agevolazione prevista dall'art. 83 si applica, ai sensi del c. 1, ai soggetti che effettuano erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli ETS di cui all'art. 82, c. 1 ossia a tutti gli enti iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS), comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società. Possono dunque assumere la qualifica di impresa sociale ''tutti gli enti privati'', tra cui anche i consorzi, inclusi quelli costituiti nelle forme societarie. Non ci sono, dunque,...

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