ETS ed Enti non commerciali 09 Dicembre 2024

Erogazioni liberali indirette e per ente non residente

Riconoscimento della deducibilità delle erogazioni liberali indirette e anche nel caso in cui i beneficiari finali siano soggetti non residenti e non operanti in Italia.

Con la risposta all’interpello 4.12.2024, n. 242 l’Agenzia delle Entrate fotografa la disciplina della deducibilità delle donazioni a favore di una fondazione senza scopo di lucro che destina poi a enti no profit stranieri. Ma andiamo con ordine e definiamo il perimetro di azione dell’Amministrazione Finanziaria.Oggetto interpello - Una fondazione senza scopo di lucro, le cui fonti di finanziamento sono rappresentate da erogazioni liberali ricevute per grande maggioranza dal fondatore e da società appartenenti al gruppo riconducibile al fondatore stesso. L’organismo utilizza i fondi di cui dispone per svolgere direttamente le attività di utilità sociale previste dal suo statuto e per supportare finanziariamente una pluralità di enti e iniziative no profit.Tra gli enti finanziati nel 2022 la fondazione ha erogato contributi anche a beneficio di enti no profit con sede all'estero.Posizione Agenzia delle Entrate - Con riguardo allo specifico quesito, relativo alla possibilità di ricondurre tra le erogazioni beneficiarie delle disposizioni dell'art. 100, c. 2, lett. a) del Tuir, quelle ricevute dalla Fondazione e successivamente trasferite a enti no profit non residenti in Italia, a condizione che siano soddisfatte le ulteriori condizioni prescritte, si osserva quanto segue.La disposizione in esame privilegia l'aspetto “finalistico dell'erogazione”, delimitando i beneficiari delle erogazioni stesse in relazione alle finalità perseguite in via esclusiva (cfr....

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