Coop e terzo settore 06 Ottobre 2020

ETS, ammissibilità di un organo di amministrazione monocratico

Amministratore unico possibile, ma deve essere in linea con la natura dell'ente e con i rapporti intercorrenti tra organi sociali.

Stando alla nota 16.09.2020, n. 9313, del Ministero del Lavoro, non può essere condivisa la tesi secondo cui sarebbe sempre possibile la composizione monocratica dell'organo amministrativo sulla base del principio dell'autonomia degli ETS. Un concetto, quest'ultimo, che necessariamente va letto in funzione delle caratteristiche dell'ente e degli assetti organizzativi. Da escludere anche la tesi opposta, secondo cui sarebbe obbligatorio nominare un organo collegiale, quando la norma parla al plurale di “amministratori”. Sottolineano i tecnici del Ministero del Lavoro che, tenendo conto proprio della molteplicità delle tipologie e delle caratteristiche dei soggetti collocati all'interno del Terzo settore, la struttura organizzativa dovrebbe essere una conseguenza, ragionevole e coerente, della natura, della vocazione dell'ente, dello stadio vitale in cui si trova, delle modalità che individua per perseguire le proprie finalità ultime e il proprio oggetto sociale, sia pure all'interno dei limiti posti dalla legge e più in generale, dalla volontà del legislatore. Peraltro, l'individuazione nel Codice del Terzo settore di specifiche tipologie di enti e della disciplina più stringente cui devono assoggettarsi, non va intesa come una compressione dell'autonomia degli enti, ma al contrario come la proposta di modelli organizzativi che, predefiniti pur nella loro flessibilità,...

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